venerdì 23 gennaio 2015

Abbiate la cura di eliminare le radici di erbe infestanti che penetrano profondamente nel terreno. Le operazioni di preparazione vanno effettuate in autunno o in inverno (ma non quando gela). Eliminate i sassi più grossi e ogni altro corpo estraneo quindi effettuate una profonda vangatura. Se il terreno è pesante, duro e compatto, aggiungetevi della sabbia per renderlo più morbido e drenante. Se invece è secco e sabbioso incorporatevi degli appositi composti organici da giardino, mescolati con torba. Lasciate passare tutto l’inverno con le zolle ben esposte e, all’inizio della primavera, praticate un’accurata fresatura. In questa fase potete arricchire il terreno per prepararlo alle coltivazioni. A primavera basta una lavorazione superficiale e pareggiamento o baulatura per favorire lo sgrondo dell’acqua di innaffio o piovana ed evitare pericolosi ristagni. La concimazione ( il letame maturo sarebbe perfetto ) va effettuata metà in autunno e metà in primavera. Preferire fertilizzanti complessi e a lenta cessione ricchi anche di microelementi. Infine recintare la superficie per impedire che gli ortaggi vengano danneggiati da animali in libertà. Dopo i lavori preliminari, l'orto va suddiviso in porzioni, in riferimento agli ortaggi che abbiamo deciso di coltivare.

domenica 18 gennaio 2015

Questo é il blog per il progetto orto dell'istituto comprensivo "Trionfale"


Sarà un modo per ragionare assieme, raccogliere informazioni e scambiarci consigli sul progetto.
Questi ultimi giorni del mese, saranno utili per ispezionare lo spazio e stabilire come  orientare il terreno. Un'attività   che si può già avviare con gli alunni  è di orientarsi con una bussola e vedere  dove si trova il terreno rispetto ai punti cardinali.
Andrà controllata l'esposizione alla luce, per quante ore e se c'è vento da nord, detto di tramontana, il più pericoloso quando le piante saranno germogliate.
Si dovrebbe poi ispezionare il terreno del giardino e valutare se è abbastanza morbido da permettere una specie di aratura da effettuare con una vanga o un pala, si dovrebbe sollevare il terreno di almeno una decina di centimetri. Se invece il terreno è particolarmente duro si deve prendere in considerazione la possibilità di coltivare in terriccio messo in contenitori o aggiunto al terreno del giardino. Buon lavoro