venerdì 23 gennaio 2015

Abbiate la cura di eliminare le radici di erbe infestanti che penetrano profondamente nel terreno. Le operazioni di preparazione vanno effettuate in autunno o in inverno (ma non quando gela). Eliminate i sassi più grossi e ogni altro corpo estraneo quindi effettuate una profonda vangatura. Se il terreno è pesante, duro e compatto, aggiungetevi della sabbia per renderlo più morbido e drenante. Se invece è secco e sabbioso incorporatevi degli appositi composti organici da giardino, mescolati con torba. Lasciate passare tutto l’inverno con le zolle ben esposte e, all’inizio della primavera, praticate un’accurata fresatura. In questa fase potete arricchire il terreno per prepararlo alle coltivazioni. A primavera basta una lavorazione superficiale e pareggiamento o baulatura per favorire lo sgrondo dell’acqua di innaffio o piovana ed evitare pericolosi ristagni. La concimazione ( il letame maturo sarebbe perfetto ) va effettuata metà in autunno e metà in primavera. Preferire fertilizzanti complessi e a lenta cessione ricchi anche di microelementi. Infine recintare la superficie per impedire che gli ortaggi vengano danneggiati da animali in libertà. Dopo i lavori preliminari, l'orto va suddiviso in porzioni, in riferimento agli ortaggi che abbiamo deciso di coltivare.

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